Laura Valle

Artista e scrittrice, diplomata presso l’Accademia Albertina di Torino, allieva di Giacomo Soffiantino e Giulio Paolini, è docente di Pittura nella stessa istituzione, dopo aver insegnato nelle Accademie di Carrara, Sassari e Venezia. È stata docente di Analisi del linguaggio grafico presso la scuola di specializzazione per insegnanti (Cobaslid) a Venezia, e Discipline pittoriche nella SSIS a Torino.

Inoltre ha studiato arte del mosaico a Ravenna, tecniche dell’affresco in Toscana e scrittura alla Scuola Holden di Torino.

Già membro per due mandati del Consiglio accademico e responsabile del Coordinamento attività ed eventi, è attualmente vicedirettore dell’Accademia Albertina; nel 2022 è stata nominata dal Ministro dell’Università e della Ricerca membro del CNAM (Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale).

Autrice del libro Nella casa di Cavour (2010), di testi critici per cataloghi e manifestazioni artistiche, ha partecipato con opere visive a mostre ed esposizioni in Italia e all’estero, tra cui, negli ultimi anni le personali Attraverso il blu (2017), a cura di Silvana Nota, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria e l’ASL di Torino, Subsurface (2019) al Museo Galata di Genova, a cura di Lorella Giudici, Il Grande Blu presso la Galleria Scroppo di Torre Pellice, a cura di Andrea Balzola e la collettiva Art Site Fest (2019) presso il Castello Cavour di Santena, a cura di Domenico M. Papa.

Alcune sue opere sono riprodotte in importanti pubblicazioni editoriali e presenti in collezioni pubbliche e private.

E’ inoltre curatrice di progetti artistico-didattici con enti e istituzioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui la RAI (L’albero delle idee al Prix Italia 2013) e il Consiglio Regionale del Piemonte (Art’Ecò, 2014). Ha curato le mostre Spazi Sospesi (Festival Architettura in città, 2013), Creatività, Bene Comune con Building (XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino, 2014), Giovani artisti e senso del sacro, in occasione dell’Ostensione della Sindone del 2015, Art Fragments (Spokojna Gallery, Varsavia, Polonia 2016), Piccole autobiografie portatili con Eleonora Sottili (nell’ambito del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, 2018).

Il suo lavoro artistico unisce diversi linguaggi (fotografia, pittura, video, installazione) e indaga, in particolare, i rapporti tra scrittura e pittura, mezzi espressivi che considera, nel proprio lavoro, inscindibili.